E' chiaro che anche i figli di Assessori possono partecipare e vincere Concorsi per la Polizia Locale, ma sarebbe opportuno ed eticamente corretto che partecipino a Concorsi non nell'Amministrazione dove il PADRE ricopre un posto di Assessore. Ma al Comune di Frosinone è accaduto anche questo senza che nessuno, a partire dal Sindaco, movesse ciglio e ponesse all'Assessore, prima dello svolgimento del Concorso, un motivo di incompatibilità etica e gli proponesse di dimettersi dall'incarico politico.
In questi giorni, sfogliando la "graduatoria in ordine di merito" del Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di "Istruttore - Amministrativo", prova di preselezione, andiamo a leggere alcuni nomi che ci lasciano molto perplessi, ma uno più di altri.
Chiariamo bene!
Ai concorsi pubblici possono partecipare tutti ma se sussiste motivo di incompatibilità morale o etica è meglio asternersi dal partecipare o perlomeno ci si dimettesse dall'incarico che si ricopre, soprattutto se politico, influente e interlocutore dell'Amministrazione per cui si partecipa la Concorso.
Ma la cosa che più ci sorprende è che anche l'Assessore, la cui figlia ha vinto il Concorso nella Polizia Locale, è sempre dello stesso Partito del Segretario Politico aspirante "Istruttore Amministrativo" al Comune di Frosinone.
Ma gli iscritti a quel Partito non si indignano?
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