sabato 30 aprile 2011

COMUNE DI FROSINONE ASSESSORATO AL BILANCIO: DA "VOLA IN CENTRO" AD "APRI IN CENTRO"


Il Comune di Frosinone ha pubblicato un bando per la promozione del Progetto “Apri in Centro” - Centro Commerciale Naturale al Centro Storico. Il Comune, si legge nel bando, " intende promuovere e sostenere lo sviluppo economico locale, anche attraverso specifici strumenti finanziari ed erogazione di contributi economici, in sinergia con gli Enti e gli organismi già operanti sul territorio soprattutto in riferimento al Centro Commerciale Naturale del centro storico cittadino, in aderenza agli artt. 3 e 13 del T.U.e.l. 267/00". I destinatari sono  "le piccole imprese del Commercio e dell’Artigianato e Recezione turistica che intendano aprire una nuova attività nell’ambito del Centro Commerciale Naturale del Comune di Frosinone, con locale ubicato nelle seguenti vie: Via Garibaldi, Via Angeloni, Via Giordano Bruno comprese tutte le piazze limitrofe".
L'attuale Assessore al Commercio Colasanti
COME FUNZIONA IL BANDO? 
Si legge ancora "Il bando intende utilizzare le risorse messe a disposizione da una convenzione che la CCIAA di Frosinone, al fine di favorire l’accesso al credito delle micro e piccole imprese, ha attivato, con l’istituzione di un fondo a sostegno delle micro e piccole imprese di garanzia per agevolare l’accesso al credito. Il progetto”APRI IN CENTRO” si avvale dell’accordo elaborato dal Comitato del Credito della CCIAA di Frosinone e sottoscritto da diversi istituti Bancari del territorio e prevede la costituzione di un apposito fondo di garanzia che assicura alle imprese richiedenti una garanzia di base del 50% che può arrivare fino all’80% con l’intervento da parte di un consorzio di garanzia fidi insieme alla CCIAA (il Confidi garantirà il 50% del finanziamento ed il 30% sarà a carico della Camera di Commercio di Frosinone). L’importo massimo del finanziamento è fissato in €. 100.000,00, assistito per un importo massimo dell’80% da un Fondo di garanzia Condifi Frosinone, ed erogato da un Istituto bancario convenzionato, da restituire in max 60 rate mensili, al tasso fissato dalle convezioni in essere".Leggete ora bene: "Il Comune di Frosinone partecipa attraverso l’erogazione di un contributo pari al pagamento di una rata del piano di ammortamento, sino all’importo massimo di €. 400,00 per ciascun finanziamento e nel limite delle risorse disponibili complessivamente pari a € 10.000,00. Per finanziamenti di importo inferiore a 25.000 euro, il contribuito verrà proporzionalmente ridotto".
Dove vanno presentate le domande?
"I soggetti interessati devono presentare domanda, redatta sugli appositi moduli disponibile presso il Comune di Frosinone, piazza VI Dicembre. In caso di eccesso di domande rispetto ai fondi disponibili verrà accordata la priorità secondo la presentazione al Protocollo del Comune di Frosinone, indirizzate all’ass. Bilancio.
Saranno ammesse le prime 25 domande al quale andrà il contributo del Comune per la copertura di una rata e le restanti possono essere ammesse al prestito alle stesse condizioni, di concerto con i richiedenti, senza il contributo comunale. Sono ammesse a domanda anche imprese in stato di Start-Up".
Domanda che nasce spontanea? 
L'Assessore al Bilancio Martini, già Assessore al Commercio
Perchè questa iniziativa è in capo all'Assessorato Bilancio e Programmazione Economica-Entrate e non all'Assessorato allo Sviluppo Economico - Innnovazione Tecnologica - Turismo - Commercio - Industria - Artigianato e Agricoltura che ultimamente si sta occupando del "Centro Commerciale Naturale" nel Centro Storico con "VOLA IN CENTRO" ? Forse che l'Assessore al Bilancio vuole riscattarsi dal modesto contributo dato allo sviluppo del "Centro Commerciale Naturale" quando sedeva sulla poltrona di Assessore al Commercio del Comune di Frosinone?

Vediamo da chi è composta la Commissione che valuterà i progetti
Questo il modesto contributo del Comune di Frosinone (Assessorato Bilancio): 400,00  euro alle prime 25 domande che saranno erogate "direttamente all’esercente, allorquando il medesimo sarà nelle condizioni di dimostrare l’avvenuto pagamento di 29 rate del piano di ammortamento. La somma sarà erogata con assegno, da ritirarsi presso il servizio di tesoreria comunale".

Alcune domande sono d'obbligo:
  1. E' questa una iniziativa che permette realmente di far tornare il commercio nel Centro Storico di Frosinone?
  2. Ci si è posta la domanda del perchè quasi tutte le attività commerciali nel Centro storico sono andate via? In caso affermativo, questo Bando rimuove quelle criticità che hanno portato allo spopolamento commerciale del Centro storico?
  3. Utilizzando gli strumenti di questo Bando ve la sentireste di aprire  una attività commerciale per esempio in Via Angeloni, dove i fitti arrivano anche a costare  1.000,00 euro al mese?
  4. Quali ulteriori agevolazioni il Comune mette in campo, oltre i 400,00 euro, per incoraggiare l'apertura di attività commerciali?
  5. Il Piano di marketing territoriale elaborato con i fondi regionali suggerisce questo tipo di iniziative per rivitalizzare il Centro storico della Città di Frosinone? 
  6. Come sono stati spesi i fondi (tolti quelli  per il Piano di marketing territoriale) finanziati dalla REGIONE LAZIO al Comune di Frosinone per il "Centro Commerciale Naturale"?


venerdì 29 aprile 2011

COMUNE DI FROSINONE: URBANISTICA NELLA TEMPESTA, NUOVA INCHIESTA DELLA PROCURA

Frosinone - Via Aldo Moro
Apprendiamo, dalle pagine de "Il Messaggero" di oggi (29 Aprile 2011), di una nuova inchiesta che riguarda una concessione in zona B dopo un esposto sul calcolo delle cubature. Non solo Via Mastruccia e Piazza Risorgimento: questa è la volta di Via Aldo Moro. Ma non dimentichiamo  una delle vicende più inquietanti: il caso Forum in Piazza Europa. Via Aldo Moro: tutto nasce da un esposto del Consigliere comunale, Carlo Gagliardi che sostiene vi sia stato un errore nel calcolo delle cubature in uno dei lotti oggetto di intervento edilizio: a suo avviso il privato avrebbe avuto un beneficio di 1,6 milioni di euro. Attendiamo con fiducia l'esito dell'inchiesta della Procura. Ma quello che lascia attoniti è che a Frosinone non c'è un  intervento edilizio di grande consistenza realizzato, in via di realizzazione o da realizzare su cui non si accendono i fari della Procura. Le reazioni degli Amministratori? Ogni volta che si parla di irregolarità ,  chiedono lumi o relazioni sul caso agli uffici comunali competenti.
Frosinone - parcheggio alla base dell'ascensore inclinato
Ma non è un po' curioso che un Assessore all'Urbanistica non conosca in maniera approfondita quelle pratiche più voluminose che riguardano insediamenti edilizi consistenti sul territorio comunale?  Altro quesito che  sorge spontaneo: perchè il Comune di Frosinone pur avendo un UFFICIO LEGALE interno ricorre a consulenze legali esterne per avere pareri sull'Urbanistica, anche pagando parcelle salate? E che dire del Settore Urbanistica del Comune? E' con questa struttura tecnica che l'Assessore al ramo vuole portare "entro giugno in aula la delibera per chiudere" il piano urbanistico Cdr-Cdu che riguarda una zona importante di Frosinone per vedere "in autunno l'avviarsi dei primi interventi edilizi"?

Frosinone Piazza Risorgimento: l'intervento edilizio realizzato nell'area dell'ex carcere

giovedì 28 aprile 2011

Frosinone e videosorveglianza: chi vigila in Città?

L'Assessore alla Polizia Locale Maurizio Ciotoli e il suo assistente Consigliere Paolo La Cava Delegato al Progetto Sicurezza Urbana Partecipata e Villa Comunale


Il Comandante della Polizia Locale Del Vino
"Problemi di compatibilità tra sistemi dei computer comunali e le 70 telecamere del Capoluogo," cosi titola oggi (28 APRILE 2011) "Ciociaria Oggi" un articolo che descrive il black out del sistema di videosorveglianza del Comune di Frosinone. E pensare che con Determinazione Dirigenziale n. 415/2011 si dava inizio alla "procedura di gara per acquisizione in economia di lavori di completamento di parte del programma del sistema di videosorveglianza comunale con installazione di n. 13 telecamere nel Centro Storico della Città di Frosinone, potenziamento dei server in collegamento con la centrale operativa del comando di Polizia Locale, adeguamento di tutti i punti di visione esistenti nel territorio del Comune di Frosinone, installazione di n. 3 terminali passivi di visione presso le centrali operative delle altre forze di polizia". Nascono spontanee alcune domande: 
  1.  nei lavori effettuati sono state rispettate le prescrizioni previste dal CAPITOLATO D'APPALTO per la videosorveglianza?
  2. chi è che doveva vigilare sulla compatibilità dei vari sistemi installati?
  3. che ruolo svolge il C.E.D. del Comune in questa vicenda e perchè un capitolato tecnico viene scritto dal Dirigente della Polizia Locale che dovrebbe avere tutt'altra formazione professionale rispetto a quella di chi scrive un capitolato tecnico per la videosorveglianza ?



L'articolo di "Ciociaria Oggi" che descrive il black out della videosorveglianza nella Città di Frosinone


Acquisizione in economia di lavori di completamento di parte del programma del sistema di videosorveglianza comunale

pubblicata da Comune di Frosinone il giorno mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 12.08
CITTA’ DI FROSINONESettore H – Corpo della Polizia Locale
Allegato A)

OGGETTO: procedura di gara per acquisizione in economia di lavori di completamento di parte del programma del sistema di videosorveglianza comunale con installazione di n. 13 telecamere nel Centro Storico della Città di Frosinone, potenziamento dei server in collegamento con la centrale operativa del comando di Polizia Locale, adeguamento di tutti i punti di visione esistenti nel territorio del Comune di Frosinone, installazione di n. 3 terminali passivi di visione presso le centrali operative delle altre forze di polizia;

In esecuzione alla Determinazione n. 415 del 14/02/2011 del Dirigente del Settore Polizia Locale del Comune di Frosinone, è indetta procedura aperta di gara, per acquisizione in economia, nelle forme del pubblico incanto, per il giorno 28/02/2011 alle ore 12,00 presso la sede del Comune di Frosinone, Comando Polizia Locale, piazza VI dicembre, secondo le “NORME ED AVVERTENZE” di seguito specificate. La gara è indetta nel rispetto delle norme e regolamenti vigenti in materia di forniture ed è disciplinata, oltre che dal presente bando, dal Capitolato Speciale d’Appalto.

Art. 1 – Stazione appaltante
Comune di Frosinone - Settore Polizia Locale-Piazza VI Dicembre s.n.c. 03100 Frosinone -
Tel. 0775/265338 Fax 0775/265343

Art. 2 - Oggetto
Lavori di completamento di parte del programma del sistema di videosorveglianza comunale con installazione di n. 13 telecamere nel Centro Storico della Città di Frosinone, potenziamento dei server in collegamento con la centrale operativa del comando di Polizia Locale, adeguamento di tutti i punti di visione esistenti nel territorio del Comune di Frosinone, installazione di n. 3 terminali passivi di visione presso le centrali operative delle altre forze di polizia;

Art. 3 – Luogo di consegna della fornitura
Comune di Frosinone – Centro Storico
Comune di Frosinone – Centrale Operativa presso Comando Polizia Locale

Art. 4 – Procedura di aggiudicazione prescelta
Procedura aperta ai sensi dell’art. 55 comma 5 del D.lgs.vo n. 163/2006.

Art. 5 – Codice Identificativo Gara e Criterio di aggiudicazione
Alla gara è affidato il Codice Identificativo Gara 10623062A4
Massimo ribasso ai sensi dell’art. 82 del D.lgs.vo n. 163/2006.

Art. 6 – Termine avvio fornitura
I lavori dovranno essere eseguiti nel tempo massimo di 10 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto salvo quanto prescritto dall’art. 16 del Capitolato. Per ogni giorno di ritardo verrà applicata una penale ai sensi dell’art. 21 del Capitolato.

Art. 7 – Richiesta documenti
Il capitolato speciale di appalto, con i fac simili allegati, recante le norme integrative del presente bando potrà essere ritirato presso il Settore Polizia Locale del Comune di Frosinone, piazza VI dicembre, 03100 Frosinone - Recapiti: telefono 0775/265338 fax 0775/265339.

Art. 8 – Termine ultimo per la ricezione delle offerte e indirizzo a cui devono essere inviate
Il plico contenente i documenti e la busta relativa all’offerta, pena l’esclusione dalla gara, deve pervenire per posta a mezzo raccomandata A/R o a mezzo di vettore autorizzato, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 25/02/2011, al seguente indirizzo :
Settore POLIZIA LOCALE del Comune di FROSINONE
Piazza VI dicembre
03100 Frosinone
Non saranno ammesse offerte pervenute per telegramma, telefax o posta elettronica.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, non dovesse giungere a destinazione in tempo utile.
Entrambe le buste (plico contenente documenti e busta relativa all’offerta) devono essere idoneamente chiuse, controfirmate sui lembi di chiusura, e devono recare all’esterno oltre all’intestazione ed all’indirizzo del mittente la seguente dicitura:
“Offerta per la gara del giorno 28/02/2011 alle ore 12,00 relativa a lavori di completamento di parte del programma del sistema di videosorveglianza comunale con installazione di n. 13 telecamere nel Centro Storico della Città di Frosinone, potenziamento dei server in collegamento con la centrale operativa del comando di Polizia Locale, adeguamento di tutti i punti di visione esistenti nel territorio del Comune di Frosinone, installazione di n. 3 terminali passivi di visione presso le centrali operative delle altre forze di polizia”
Trascorso il termine fissato, non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.
Non sono ammesse offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento a offerta relativa ad altro appalto.

Art. 9 - Formulazione dell’offerta e sistema di aggiudicazione:
La ditta concorrente deve presentare nei termini e con le modalità specificate nel bando di gara, l’offerta economica con l’indicazione del ribasso percentuale, sia in cifre che in lettere sull’importo a base di gara specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto.
L’offerta deve essere redatte in lingua italiana
Si procederà all’aggiudicazione a favore del concorrente che avrà offerto il maggiore ribasso percentuale sull’importo a base d’asta precisato nel Capitolato Speciale d’Appalto. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di un'unica offerta.
Non sono ammesse offerte senza ribasso o in aumento.
Con la presentazione dell’offerta si intendono accettate, incondizionatamente, tutte le clausole e condizioni del Capitolato Speciale allegato al presente Bando.
Alla gara è applicata la procedura per l’esclusione dell’offerta anormalmente bassa prevista dall’articolo 86 comma 1 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 laddove siano state ammesse a valutazione almeno cinque offerte. Nel caso di ammissione di offerte in numero inferiore a cinque, la stazione appaltante si riserva la facoltà di valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
L’aggiudicazione, mentre sarà vincolante per l’azienda sin dal suo deliberato, non impegna l’Amministrazione Comunale se non dopo l’acquisizione dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva a norma di Legge.
L’aggiudicazione definitiva dell’appalto resta subordinata al rilascio da parte della Prefettura, della prescritta certificazione antimafia.
Ad aggiudicazione avvenuta, e comunque entro giorni venti dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria dovrà presentare gli eventuali certificati resi in fase di gara a mezzo autocertificazione, completi delle indicazioni antimafia (ai sensi del Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 27 maggio 1998), di data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell’esito della gara.

Art. 10 - Periodo minimo di vincolo offerta:
180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione offerte.

Art. 11 Data della gara:
La gara avrà inizio alle ore 11.00 del giorno 28/02/2011 presso la sede del Comando Polizia Locale del Comune di Frosinone, piazza VI dicembre.
La gara avrà inizio nell’ora stabilita anche se nessuno dei concorrenti fosse presente nella sala.

Art. 12 - Persone ammesse all’apertura offerte:
L’apertura delle offerte avverrà pubblicamente e saranno ammessi ad assistervi i legali rappresentanti dei soggetti partecipanti o persone munite di apposita delega e/o procura.

Art. 13 - Soggetti che possono partecipare alla gara:
Alla gara possono partecipare le aziende iscritte al registro ditte presso la C.C.I.A.A. di appartenenza per la categoria idonea e compatibile all’esecuzione del servizio e della fornitura di che trattasi (a titolo di esempio: installazione o fornitura di apparecchiature per la videosorveglianza), che abbiano i requisiti di cui al Capitolato di Gara.

Art. 14 - Forma giuridica del raggruppamento:
E’ ammessa l’associazione temporanea d’impresa e il ricorso all’istituto dell’avvalimento.

Art. 15 - Documenti per l’ammissione alla gara:
Nel plico devono essere inclusi –a pena di esclusione- i seguenti documenti e dichiarazioni tutti redatti in lingua italiana:
  1. Offerta formulata sull’apposita scheda-offerta, predisposta dal Comando di Polizia Municipale e allegata al presente bando (ALLEGATO C) o su carta intestata della Ditta concorrente riportante tutto quanto indicato nella scheda predisposta come fac-simile di cui innanzi. L’offerta, compilata in ogni sua parte, resa legale mediante apposizione di marca da bollo corrispondente (una marca da € 14,62) e firmata per esteso con firma leggibile, dal legale rappresentante dell’Impresa o da persona munita dei necessari poteri di firma, deve indicare il ribasso percentuale, espresso in cifre e in lettere. Quando nell’offerta vi sia discordanza tra il numero espresso in lettere e quello in cifre, sarà ritenuta valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione Comunale. L’offerta dovrà essere contenuta in apposita busta chiusa e sigillata nella quale deve essere inserita anche la fotocopia di un documento di identità valido del sottoscrittore controfirmata per esteso ed in modo leggibile, essere controfirmata sui lembi di chiusura e dovrà riportare chiaramente l’oggetto della gara e le indicazioni dell’impresa. Essa deve essere inserita in una busta più grande, anche questa chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, nella quale devono essere inclusi anche tutti gli altri documenti così come indicati di seguito, oltre alle ricevute di pagamento e alle certificazioni di versamento della cauzione prevista.
  2. Una dichiarazione in carta semplice, ai sensi degli artt. 46-47 del D.P.R. 445/2000, di cui si allega schema (ALLEGATO D), sottoscritta dal legale rappresentante della azienda, corredata da una fotocopia di un documento di identità valido del sottoscrittore (firmata per esteso con firma leggibile), attestante il possesso dei requisiti specificati nella stessa;
  3. certificazioni, omologazioni e quant’altro meglio specificato nell’art.4 del capitolato speciale di appalto.

Art. 16 Cauzioni ed altre forme di garanzia.
Tutti i concorrenti devono versare una cauzione provvisoria pari al 2% del valore dell’appalto indicato all’art. 4 del capitolato speciale di appalto.
L’aggiudicatario verserà una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale nel rispetto di quanto disposto nell’art. 12 del capitolato speciale di appalto.

Art. 17 Contribuzione a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Non dovuto

Art. 18 - Pagamento.
Pagamenti ai sensi del capitolato speciale d’appalto

Art. 19 - Responsabile del procedimento:
Dott Alfredo Leo, Istruttore Direttivo del Settore Polizia Municipale, che potrà fornire agli interessati, tutte le notizie e far prendere visione o rilasciare documenti inerenti la gara, solo previa richiesta formale pervenuta per iscritto tramite posta, telefax e mail. Non saranno prese in considerazione richieste verbali e telefoniche.

Art. 20 - Pubblicazione ed informazione:
Il Bando di gara viene pubblicato integralmente all’albo Pretorio del Comune di Frosinone e sul sito del Comune www.comnune.frosinone.it

Avvertenza:
QUALUNQUE VIOLAZIONE O IRREGOLARITA’ DI QUALSIASI GENERE A QUANTO PRESCRITTO DAL PRESENTE BANDO COMPORTERA’ L’ESCLUSIONE DELLA GARA.

-> Determinazione Dirigenziale n.415/2011
http://www.comune.frosinone.it/moduli/output_immagine.php?id=3865


Il Dirigente Settore Polizia Locale
Comandante P.M.
Dott. Francesco Delvino

Allegati:
--------------------------------------------
- Capitolato definitivo videosorveglianza.pdf (142 kb)
   http://www.comune.frosinone.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_albo_atti%2F11461204230O__OCapitolato+definitivo+videosorveglianza.pdf

 - Dichiarazione a corredo dell_offerta.pdf (35 kb)
   http://www.comune.frosinone.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_albo_atti%2F11461204231O__ODichiarazione+a+corredo+dell_offerta.pdf

 - Scheda dell_offerta.pdf (12 kb)
   http://www.comune.frosinone.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_albo_atti%2F11461204232O__OScheda+dell_offerta.pdf

DALLA PAGINA FACEBOOK DEL COMUNE DI FROSINONE

L'Urbanistica a Frosinone secondo l'Assessore Picchi: come volevasi dimostrare

Assessore all'Urbanistica Picchi
E' di ieri una nostra riflessione sull'ipotesi, paventata da qualche benpensante,  di trasformare il Capoluogo in una città dormitorio o meglio in una perifieria-romana dormitorio. Oggi sulle pagine del "Il Messaggero", l'Assessore all'Urbanistica Fernando Picchi afferma: " Nelle prossime settimane convocheremo un apposito consiglio comunale straordinario dove intendiamo invitare tutti gli enti interessati e le autorità politiche che potranno convergere su questo progetto. E' una idea concretizzabile, i contatti con Trenitalia già sono stati realizzati e l'obiettivo è quello di spostare  la stazione in località Selva dei Muli, ricucire urbanisticamente il quartiere scalo e attraverso il collegamento veloce con Roma consentire spostamenti più veloci ai tanti pendolari che si recano nella Capitale e perchè no portare molti romani stufi del caos metropolitano a vivere a Frosinone. In questo modo la nostra città otterrebbe un incremento demografico, uno sviluppo edilizio adeguato...". Questo è lo sviluppo che immagina l'Assessore all'Urbanistica Fernado Picchi per Frosinone. Con le dovute cautele si può tranquillamente dire che, a Selva dei Muli, avrebbe senso un anello ferroviario per congiungere un possibile Aeroporto civile con il centro della città,  come accade per Fiumicino. A Roma non hanno spostato Termini alla Magliana! E la ricucitura del quartiere Scalo si può avere interrando i binari e la stazione e lasciando la superficie a piazza e verde. Nelle grandi città la Stazione è il punto di approdo dei viggiatori alla parte urbana: Milano, Torino, Firenze, Napoli, Genova, Aosta, Piacenza, Reggio Calabria, Pescara, ... . Ma la volontà è quella di fare di Frosinone, come si evince dalle parole dell'Assessore Picchi, una grande periferia romana in cui inperversano palazzinari che offrono,a buon costo, appartamenti: quindi un grande business edilizio! Che senso ha spostare la Stazione a Selva dei Muli, quando per realizzare la ricucitura del quartiere scalo possono essere interrati sia la stazione che i binari?


In altre Città d'Italia le stazioni ferroviarie vengono interrate e non spostate in campagna 
TRENTO
dai promi schizzi dell'arch. Busquets (progettista spagnolo di fama internazionale), il boulevard come apparirebbe nei pressi della stazione: le fuoriterra gli attuali edifici, in sotterranea l'accesso e lo scorrimento dei treni, in superficie il viale alberato.


Selva dei Muli a ridosso della zona industriale dove si vorrebbe spostare l'attuale stazione ferroviaria di P.le Kambo e dove dovrebbe sorgere l'Interporto di cui si parla da oltre 20 anni e mai giunto a termine (ma con un regolare C.d.A.). Qualcuno parla di una unica stazione ferroviaria per Frosinone e Ferentino









mercoledì 27 aprile 2011

Urbanistica a Frosinone: tra il "famigerato" articolo 18 e una possibile trasformazione in periferia-dormitorio romana

Con l'approvazione di variante all’articolo 18 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG, i primi permessi a costruire sono stati rilasciati a Frosinone da diversi mesi e alcuni proprietari di lotti edificabili in Zona B (via Marittima, via Aldo Moro da De Matthaeis al bar Minotti, parte iniziale di viale Napoli, via America Latina e via Firenze) hanno iniziato a costruire. Uno degli esempi è la mega struttura di Via Aldo Moro, di fronte all'incrocio con Via Po e confinante con la strada che conduce all'ascensore inclinato oggetto, in questi giorni, di polemiche sulla stampa locale. Nulla da eccepire se a Frosinone, dopo anni di immobilità, si ridà slancio all'urbanistica.
Via Aldo Moro: PRIMA
Via Aldo Moro: DOPO
Ma una riflessione è d'obbligo: come mai a costruire, come accade nella zona tra Via Aldo Moro, Via Giacomo De Matthaeis e Piazzale De Matthaeis, sono esclusivamente grandi Società di Costruzione? Non si vedono in giro, almeno nella zona più appetibile, Via Aldo Moro, interventi di privati cittadini che mettono in sicurezza la propria abitazione o edificano su un proprio lotto ristrutturando la propria abitazione o edificando per esempio un secondo o terzo piano? No, vengono edificate costruzioni di sei o sette piani e guarda caso tutti da parte di grandi gruppi imprenditoriali. Un'altro esempio? L'area tra la Villa Comunale e Via De Matthaeis, di grande interesse archeologico,  è interessata da un maxi progetto edilizio denominato"I Portici"  sempre ad opera di due grandi gruppi di costruttori locali. 
Frosinone: cantiere in Via Aldo Moro
 Se andasse in porto il Project Finacing del "Matusa-Casaleno", anche nell'area dell'attuale Stadio verranno realizzati altri palazzi di sei-sette piani ad opera di altrettanti gruppi di costruttori locali. E' legittimo chiedersi: come mai in un momento in cui il mercato immobiliare è fermo (in seguito alla crisi economio-finanziaria) a Frosinone si continuano a costruire appartamenti che costeranno dai 2800 euro/mq fino a sfiorare i 4000-5000 euro/mq per locali commerciali?
E questo nonostante  il trasferimento  di un gran numero di persone  nelle zone circostanti la Città di Frosinone dove è reperibile un'edilizia più a buon mercato. Una riflessione che gli amministratori locali dovrebbero fare! Qualcuno afferma che prossimamente si porteranno centinaia di nuovi proprietari o affittuari  da Roma a Frosinone con una METROPOLITANA DI SUPERFICIE che collegherà il Capoluogo con Roma (in 20 minuti!) immaginado la nostra città come una continuità della periferia romana. E' questo lo sviluppo che si immagina per Frosinone? Una grande periferia-dormitorio romana? Insomma un vero affare per i palazzinari!

Frosinone: il nostro post sul degrado di Via Fosse Ardeatine citato da "Ciociaria Oggi"

E' con grande piacere che leggiamo sull'edizione odierna di "Ciociaria Oggi" un riferimento al nostro lavoro che, con attenzione, cerchiamo di portare avanti per documentare le inefficienze e le omissioni che determinano i disagi ai cittadini di Frosinone.
(Il nostro post sul degrado di Via Fosse Ardeatine a Frosinone)


FROSINONE: la bufala dell'inizio lavori del Project financing dei Piloni rivelata da "Il Messaggero"

Frosinone sembra ormai essere la Città delle bufale! Un articolo de "Il Messaggero" (con intervento del Dirigente all'Urbanistica Arch. Capuani) rivela che i lavori in corso in Via De Gasperi riguardano esclusivamente dei saggi geotecnici perchè mancano ancora diverse autorizzazioni per dare inizio ai veri e propri lavori. Sono però in bella visione i cartelli che il privato  ha affisso per l'affitto di probabili locali commerciali. che verranno realizzati. Come potete ben capire l'andazzo dei Project Financing continua e l'Assessore al ramo sembra sempre più determinato a promettere la realizzazione di opere che puntualmente restano bloccate come ormai accade da diversi anni con il Project del "Matusa" - "Casaleno".
Frosinone - Via De Gasperi - I Piloni: inizio lavori o solo sondaggi tecnici?
Meglio mettere in evidenza un bobcat che scava così si placano gli animi di chi reclama il ritardo dell'inizio lavori. Ci si chiede: perchè il Sindaco non ritira la Delega  ai Project Financing  all'Assessore al ramo che la detiene dai tempi della Giunta Marzi? Non sarebbe meglio cambiare, visto come procedono le cose? 
L'Assessore ai Project Financing del Comune di Frosinone Danilo Giaccari
In altri Paesi e in altre Città dopo una rivelazione come quella de "Il Messaggero" una persona di modesta cultura intellettuale e politica avrebbe rassegnato le dimissioni. A Frosinone no!

mercoledì 13 aprile 2011

Centro Storico di Frosinone: la bufala del Centro Commerciale Naturale




 Quello che segue è l'art. 3 dell' Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi dei Comuni diretti alla valorizzazione ed al potenziamento dei centri commerciali naturali della Regione Lazio.




Articolo 3 OBIETTIVI E CONTENUTO DEI PROGRAMMI COMUNALI
1. Sono finanziabili i programmi che perseguono i seguenti obiettivi:
a) la realizzazione di infrastrutture e di servizi adeguati alle funzioni distributive e alle esigenze dei
consumatori, considerando l’impatto ed il ruolo delle attività commerciali rispetto al contesto
socio-economico e territoriale interessato;
b) la promozione e la valorizzazione di uno spazio commerciale omogeneo;
c) l’integrazione dell’attività commerciale anche con eventi di interesse culturale e di spettacolo;
d) la valorizzazione delle attività economiche, con priorità per le forme di innovazione dei prodotti e
dei servizi offerti;
e) la promozione della distribuzione commerciale delle produzioni tipiche locali;
f) la crescita delle funzioni informative svolte dal sistema distributivo per la promozione turistica e
culturale del territorio;
g) la costituzione di organismi di gestione unitaria dei centri commerciali naturali, anche attraverso
associazioni di strada, che ne garantiscano lo sviluppo, il potenziamento e l’evoluzione nel tempo;
h) la crescita e l’associazionismo delle piccole e medie imprese commerciali.
2. I programmi comunali devono contenere una dettagliata descrizione degli obiettivi perseguiti e degli
interventi proposti, degli aspetti innovativi e delle modalità attuative degli interventi stessi nonché dei relativi
costi.

Al Comune di Frosinone sono stati erogati 150.000 euro per fare le cose descritte nell'art. 3 dell'avviso pubblico. Oltre ai cartelli "VOLA IN CENTRO" cosa altro è stato realizzato con i fondi finanziati?