mercoledì 27 aprile 2011

Urbanistica a Frosinone: tra il "famigerato" articolo 18 e una possibile trasformazione in periferia-dormitorio romana

Con l'approvazione di variante all’articolo 18 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG, i primi permessi a costruire sono stati rilasciati a Frosinone da diversi mesi e alcuni proprietari di lotti edificabili in Zona B (via Marittima, via Aldo Moro da De Matthaeis al bar Minotti, parte iniziale di viale Napoli, via America Latina e via Firenze) hanno iniziato a costruire. Uno degli esempi è la mega struttura di Via Aldo Moro, di fronte all'incrocio con Via Po e confinante con la strada che conduce all'ascensore inclinato oggetto, in questi giorni, di polemiche sulla stampa locale. Nulla da eccepire se a Frosinone, dopo anni di immobilità, si ridà slancio all'urbanistica.
Via Aldo Moro: PRIMA
Via Aldo Moro: DOPO
Ma una riflessione è d'obbligo: come mai a costruire, come accade nella zona tra Via Aldo Moro, Via Giacomo De Matthaeis e Piazzale De Matthaeis, sono esclusivamente grandi Società di Costruzione? Non si vedono in giro, almeno nella zona più appetibile, Via Aldo Moro, interventi di privati cittadini che mettono in sicurezza la propria abitazione o edificano su un proprio lotto ristrutturando la propria abitazione o edificando per esempio un secondo o terzo piano? No, vengono edificate costruzioni di sei o sette piani e guarda caso tutti da parte di grandi gruppi imprenditoriali. Un'altro esempio? L'area tra la Villa Comunale e Via De Matthaeis, di grande interesse archeologico,  è interessata da un maxi progetto edilizio denominato"I Portici"  sempre ad opera di due grandi gruppi di costruttori locali. 
Frosinone: cantiere in Via Aldo Moro
 Se andasse in porto il Project Finacing del "Matusa-Casaleno", anche nell'area dell'attuale Stadio verranno realizzati altri palazzi di sei-sette piani ad opera di altrettanti gruppi di costruttori locali. E' legittimo chiedersi: come mai in un momento in cui il mercato immobiliare è fermo (in seguito alla crisi economio-finanziaria) a Frosinone si continuano a costruire appartamenti che costeranno dai 2800 euro/mq fino a sfiorare i 4000-5000 euro/mq per locali commerciali?
E questo nonostante  il trasferimento  di un gran numero di persone  nelle zone circostanti la Città di Frosinone dove è reperibile un'edilizia più a buon mercato. Una riflessione che gli amministratori locali dovrebbero fare! Qualcuno afferma che prossimamente si porteranno centinaia di nuovi proprietari o affittuari  da Roma a Frosinone con una METROPOLITANA DI SUPERFICIE che collegherà il Capoluogo con Roma (in 20 minuti!) immaginado la nostra città come una continuità della periferia romana. E' questo lo sviluppo che si immagina per Frosinone? Una grande periferia-dormitorio romana? Insomma un vero affare per i palazzinari!

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