martedì 12 aprile 2011

Lavori nell’ex mattatoio oggi "Casa della Cultura": tre tecnici comunali indagati

 da "Il Messaggero" Cronaca di Frosinone - 12 Aprile 2011

"Entra nel vivo l’inchiesta della Procura della Repubblica sui lavori eseguiti nell’ex Mattatorio (oggi Casa della Cultura) di Frosinone.

Il perito nominato dal pm ha depositato, in Procura, la sua relazione e il sostituto procuratore Di Cicco ha subito convocato per domani mattina alle 9 i tre tecnici del Comune indagati, per interrogarli.

I tre tecnici indagati sono: l’arch. Francesco Acanfora (responsabile del Settore), l’arch. Elio Noce (responsabile del Procedimento) e il geometra Salvatore Cirillo (responsabile della Sicurezza). Per i tre, i reati ipotizzati dalla Procura sono: abuso d’ufficio, truffa, e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

E’ evidente che, alla luce delle risultanze della perizia tecnica, il magistrato inquirente voglia confrontare le conclusioni cui è giunto il perito con le tesi degli indagati che, di contro, hanno sempre sostenuto la regolarità dei lavori eseguiti.

In particolare l’avvocato Calogero Nobile, difensore di fiducia dell’arch. Acanfora, ebbe a dichiarare: «Il mio assistito confida negli accertamenti che la magistratura sta svolgendo e, nel contempo, si dichiara del tutto estraneo alla vicenda. Confido comunque, non appena avremo la possibilità di acquisire gli elementi sinora raccolti, in un totale proscioglimento dell’arch. Acanfora, ritenendo le accuse mosse a lui, e agli altri coindagati, totalmente infondate».

Ma sui lavori eseguiti sullo stabile, i sospetti sono di vecchia data. A porre i primi dubbi sui lavori fu il consigliere comunale Riccardo Mastrangeli (Pdl) che sottolineò come i «lavori fossero lievitati del 25%» ed evidenziò come i materiali usati fossero di qualità inferiore a quelli previsti (ad esempio: infissi, pavimenti...)

Dubbi, questi, oggi al vaglio della Procura che sta verificando anche i lavori eseguiti: pare, ad esempio, che alcuni siano stati pagati due volte, mentre altri non sono mai stati fatti, come ad esempio «la rimozione del pavimento del 1° piano sotto terra» giacchè quella pavimentazione non è mai esistita visto che era, in passato, destinata, alle stalle".

Nessun commento:

Posta un commento