giovedì 15 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: "QUALITA' E SVILUPPO", UN BEL PROGRAMMA...PECCATO CHE...

IL CONSIGLIERE COMUNALE PAOLO LA CAVA MENTRE ESCE DALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI VIALE MAZZINI PER ESSERE TRADOTTO
 NEL CARCERE DI FROSINONE
Si chiama "Qualità e Sviluppo" la lista civica a cui appartiene il Consigliere Paolo La Cava arrestato per associazione a delinquere insieme al Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Frosinone Francesco Del Vino.

Una lista civica nata al momento del rimpasto di Giunta che il Sindaco Michele MARINI ha portato a compimento circa un anno fa. Un rimpasto che ha visto l'entrata in Giunta dell'UDC (2 Assessori) e di questa nuova realtà civica con Maurizio Ciotoli nominato Assessore alla Polizia Locale.

"Qualità e Sviluppo", mette insieme 1 Consigliere comunale Paolo LA CAVA (eletto nelle file dell'UDEUR con Fabio Dialmi, passato per breve tempo al Partito Democratico e successivamente con un'altra Civica di cui era componente anche Mauro Vicano, Caparrelli, Mansueto, Ciotoli e facente riferimento alla Lista TUCCI) e Maurizio Ciotoli eletto nelle file della Lista TUCCI.

Il Sindaco Marini compie un vero e proprio miracolo politico rompendo l'alleanza dei diversi Consiglieri che sono all'opposizione e tratta con i più "RAGIONEVOLI",  Ciotoli e La Cava, una resa che prevede la nomina di uno di loro Assessore.

E' il momento di Maurizio Ciotoli che, non appena viene nominato Assessore alla Polizia Locale, in cambio di 2 voti in Consiglio comunale alla Maggioranza, gli subentra in Consiglio comunale Graziano Mangialento primo dei non eletti della Lista Civica TUCCI (la Lista Civica da dove proviene Ciotoli).

Ecco quindi che la Lista Civica "QUALITA' E SVILUPPO" può contare su un Assessorato di primo ordine, quello alla Polizia Locale, assegnato a Ciotoli e su 2 Consiglieri: LA CAVA e MANGIALENTO.

Non contento di quanto ottenuto, il Consigliere comunale  PAOLO LA CAVA si fa assegnare dal Sindaco 3 Deleghe, quella alla Sicurezza Urbana e quella alla Manutenzione della Villa Comunale e quella al Patrimonio cercando un ruolo di primo piano all'interno dell'Assessorato alla Polizia Locale. E ci riesce!

In pochissimo tempo inizia ad occuparsi, grazie alla Delega del Sindaco Marini, dei Progetti alla Sicurezza finanziati dalla Regione Lazio anche grazie al lavoro svolto del precedente Assessore alla Polizia Locale Fabio Dialmi (con cui LA CAVA aveva rotto il legame ai tempi dell'UDEUR di cui erano entrambi esponenti ed eletti al consiglio Comunale di Frosinone).

Sempre più assiduamente PAOLO LA CAVA frequenta l'Assessorato alla Polizia Locale diventando il referente "politico" e "manageriale" del Comandante Francesco Del Vino (sembra che il rapporto sia stato cimentato anche dalle comuni simpatie politiche (UDEUR) che avevano avuto in passato per la Famiglia Mastella e in particolare di Sandra, moglie di Clemente).

LA CAVA non solo è onnipresente nei locali dell'Assessorato alla Polizia Locale, ma è molto attivo nel  "PROMUOVERE" Cooperative che SI OCCUPANO di svolgere, naturalmente senza alcun bando pubblico, delle attività previste da vari progetti finanziati dalla Regione Lazio come quello sul PEDIBUS occupando amici degli amici e ordinando CATERING per i vari momenti conviviali che tali attività prevedono e sempre dagli stessi fornitori di VEROLI.

Un vero e prioprio imprenditore al servizio della collettività frusinate!

Il resto è storia di queste ore. Il Delegato alla Sicurezza del Sindaco Marini è finito veramente in un posto molto sicuro dopo una breve sosta nella Caserma dei Carabinieri di Viale Mazzini:  il Carcere di Via Cerreto.

PAOLO LA CAVA
  non era un Assessore, ma aveva una Delega diretta del Sindaco.

A CHI AVREBBE DOVUTO RENDERE CONTO DELLE PROPRIE ATTIVITA'?

 CHI AVREBBE DOVUTO VIGILARE SUL SUO OPERATO?

IL SINDACO MARINI? L'ASSESSORE CIOTOLI? IL SEGRETARIO COMUNALE?

A QUESTA DOMANDA OGGI BISOGNA DARE UNA RISPOSTA E LA POLITICA NON PUO' FARE FINTA DI NIENTE.

LE RESPONSABILITA' PENALI SONO INDIVIDUALI,

MA QUELLE POLITICHE?
















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