venerdì 23 dicembre 2011

IL REGALO CHE MICHELE MARINI POTREBBE FARE ALLA CITTA' DI FROSINONE PER IL NATALE: LE PROPRIE DIMISSIONI

MICHELE MARINI: IMMERSO NEL BUIO
La stampa locale di oggi ci descrive un panorama politico in subbuglio e un Sindaco sempre più asserragliato nel bunker di Viale Mazzini.

Due Partiti che tentano di rifarsi una verginità: l'UDC e i SOCIALISTI  e il PARTITO DEMOCRATICO di Michele Marini che è, come sempre, immerso nelle beghe interne e che sta sprofondando nel baratro.

  1. I SOCIALISTI  di Schietroma e Iacovissi (ricordate il segretario cittadino che stava partecipando alle selezioni per un posto da dipendente pubblico al Comune?) hanno respinto, insieme al Sindaco,  le dimissioni dell' Assessore all'Urbanistica Fernando PICCHI (erano concordate?) perchè secondo loro ha espletato nel migliori dei modi il mandato (l'ex dirigente del Settore Urbanistica Arch. MATTEO CAPUANI, ora spostato dalla Giunta al Settore Ambiente, ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione in relazione alla vicenda della pratica urbanistica "Real Perdono"). Fernando Picchi è l'Assessore che nel Dicembre 2010 ha portato all'approvazione del Consiglio comunale (solo 14 voti favorevoli) la pratica urbanistica "Real Perdono" e che poi, quando la Magistratura ha iniziato ad indagare, ha nominato un consulente di parte (del Comune e quindi a spese del contribuente) per farsi chiarire se quella pratica fosse in regola o meno (un modo molto curioso di fare l'Assessore a spese del contribuente). Siamo curiosi di capire cosa scriverà il Consulente di parte in relazione alla vicenda "Real Perdono", dopo l'accusa di corruzione al Dirigente Matteo Capuani;
  2. Poi c'è la LISTA MARINI, la Civica del Sindaco, che negli anni ha visto perdere pezzi. E' stata investita in pieno dallo tsunami che si è abbattuto sul Comune. Il suo ex Capogruppo, Consigliere comunale Arch. Marco GALLON molto vicino al Sindaco, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione sempre sulla vicenda della pratica urbanistica "Real Perdono";
  3. Il Partito Democratico sembra che sia quello che, sulle vicende di mallafare che sono venute alla luce al Comune, si stia lacerando. Lacerando perchè sembra che sia sprovvisto di una vera guida politica, o almeno di una regia. Da una parte il Gruppo consiliare guidato da Piero Quaresima che invita gli Assessori Sergio Paris e Stefania Martini a fare un passo indietro e dall'altra i 2 assessori che resistono attacati alla poltrona. Ma in realtà cosa succede veramente nel PD? Alcune persone hanno abbandonato il Partito e il Direttivo del Circolo della Città perchè in rottura con la linea politica ritardataria nel prendere una posizione sulle vicende di corruzione che hanno coinvolto il Comune: l'arresto del Consigliere LACAVA delegato alla Sicurezza (ironia della sorte!) dal Sindaco e del Comandante dei Vigili Urbani Francesco Delvino.  Dentro al PD frusinate resiste una faida tra componenti e tra membri delle stesse componenti, tutti pronti a screditarsi a vicenda per cercare di conservare un pezzettino di potere.  I "Bersaniani", quelli facenti capo al Presidente del Circolo Alessandra Maggiani e al Coordiantore Prov.le Lucio Migliorelli, che tentano di portare in sella a posto di Assessore un loro uomo. Poi c'è la Mozione di Francesco De Angelis che tenta di resistere ad ogni attacco alla poltrona dell'Assessore al Bilancio Stefania Martini, dopo le dimissioni del Vicesindaco Danilo Giaccari dimessosi per motivi di salute ( la stampa locale riferisce che sia stato  raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione sulla vicenda del maxi abuso "Forum" di Piazza Europa). Certo è che Stefania MARTINI, pur non brillante  Assessore, gode della forte protezione di Francesco DE ANGELIS e di suo fratello Vicecoordinatore del Circolo PD di Frosinone e Michele MARINI è ben attento a non infastidire  "Area Riformista" di De Angelis e Buschini che nel PD provinciale e locale è comunque, Mozione di maggioranza.  Dall'altra parte i Consiglieri comunali del Consigliere regionale Francesco Scalia (Cristiana Priorini, Luigi Arduini e il Capogruppo Piero Quaresima) che tentano, nella gran confusione, di imporre una loro logica che sicuramente nasconde la voglia di occupare una di quelle deleghe lasciate libere da Giaccari prima e Ciotoli dopo e che vedono negli Assessori Martini (sembra sponsorizzata per il posto di Vicesindaco anche dall'UDC) e  Paris due grandi ostacoli alle loro aspirazioni. Come si può ben capire un Partito ancorato più a logiche di potere che di buon governo. Cosa ne pensano Chiti e Bersani del PD frusinate? Ci piacerebbe saperlo! Il Sindaco Michele Marini, esponente di spicco del PD,  cerca di resistere asserragliato nel sottostrada di Viale Mazzini e, nella sua ostianzione, sembra uno di quei giapponesi persi nella giungla durante la seconda guerra mondiale, che resistono ad oltranza e non sanno nemmeno il perchè;
  4. La Lista Civica "QUALITA' E SVILUPPO" di Maurizio Ciotoli e del Consigliere Paolo LACAVA arrestato per corruzione e associazione a deliquere, potrebbe ormai riunirsi in una cabina telefonica se ancora se ne trovassero in giro: l'unico Consigliere superstite sembra sia intenzionato a dimettersi dal Consiglio comunale preso dallo sconforto ma sarà sicuramente risucchuiato dai Socialisti sotto il mantello protettivo di Gianfranco Schietroma con il quale la Lista civica, di cui era componente e deflagrata sotto la scure delle inchieste giudiziarie, aveva stretto un patto federativo;
  5. Poi ci sono i grandi "moralizzatori", quelli dell'UDC che hanno studiato bene le mosse cercando di trarre profitto dalla situazione che si è creata. Mosse ben studiate e riuscite che hanno costretto il Sindaco a mandare a casa definitivamente l'Assessore Maurizio Ciotoli e a farli salire  sulle cronache della ribalta come i grandi moralizzatori. Ora si dice che l'UDC punti al cuore dei SOCIALISTI, chiedendo la non ricandidatura, nelle prossime elezioni di primavera, dell'Assessore ai Servizi Sociali Massimo Calicchia reo, a loro modo di dire, di dirigere quel settore in maniera solitaria: ci riusciranno? 
Come potete ben capire i cittadini non possono aspettarsi un granchè da questa classe dirigente:
potere, sedere attaccato alla poltrona, attesa per le nuove mosse della Magistratura.

Il sindaco Marini resta in sella ad una MAGGIORANZA (?) che da tempo non  è più quella espressa dalle urne. Ora è alla testa di non si capisce cosa. 


L'unica via uscita dignitosa per Michele MARINI  sono le dimissioni per far tornare la parola ai cittadini, stanchi del malgoverno e della brutta politica. Un grande regalo che MICHELE MARINI potrebbe fare alla Città per il NATALE ormai alle porte non attardandosi ad aspettare gli esiti delle inchieste della Magistratura che potrebbero riservare colpi di scena molto sorprendenti.

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