lunedì 5 marzo 2012

MICHELE MARINI: un uomo sempre più solo

L'inizio della campagna elettorale è alle porte e in Città è forte la tensione per via  delle inchieste della Magistratura che coinvolgono l'Ente di Viale Mazzini e che vale la pena ricordare:
  • Maxi abuso edilizio "FORUM" di Piazza Europa;
  • Inchiesta "OCCHIO VIGILE" con l'arresto del Comandante dei Vigili Urbani Francesco Delvino (ancora in carcere) e dell'ex Consigliere  di maggioranza Paolo Lacava;
  • Inchiesta sulla vicenda di una maxi edificazione in Via Mastruccia che vede coinvolti un Consigliere di maggioranza (Lista Marini), l' ex Dirigente del Settore Urbanistica e una Società di costruzioni del napoletano.
Il Sindaco Michele Marini
Sulla scia dell'inchiesta "OCCHIO VIGILE", una nuova tegola giudiziaria si è abbattuta sull'Amministrazione Marini. Una inchiesta della Magistratura sulla messa in sicurezza della Strada Monte Lepini i cui lavori appaltati ammontano a diversi milioni di euro. L'ipotesi di reato su cui la Magistratura indaga è CONCUSSIONE.

Non è dato capire se nei prossimi giorni nuove tegole giudiziarie si abbatteranno sul Comune di Frosinone e quale piega assumeranno le inchieste avviate.

La tensione negli ambienti politici del Centrosinistra e del Comune è alle stelle!

Nel passato, abbiamo evidenziato le criticità dell'Amministrazione Marini soprattutto per quanto riguarda la politica urbanistica nel Capoluogo richiedendo più volte, da questo Blog, le dimissioni dell'Assessore Socialista al ramo Picchi e del Tecnico ex responsabile del Settore Urbanistica.

La domanda che oggi sorge spontanea è: perchè il tecnico ex responsabile dell'Urbanistica si è occupato anche di Lavori Pubblici come nel caso della Monte Lepini? E perchè, nonostante le inchieste, il nome dell'ex tecnico responsabile dell'Urbanistica ritorna anche nel Progetto PLUS che riguarda Colle Timio e Corso Lazio approvato da qualche giorno dal Consiglio comunale?

Il Sindaco Marini appare sempre più sotto pressione e politicamente fiaccato dal peso delle inchieste giudiziarie che coinvolgono il Comune (NON LA SUA PERSONA),  anche per via dell'isolamento politico in cui lo costringe il Centrosinistra che è lacerato per via della posizione del Partito Socialista di Gian Franco Schietroma che ancora oggi non ha sciolto la riserva su un eventuale appoggio alla sua ricandidatura.

Ad oggi, la fermezza di Marini nel respingere le dimissioni dell'Assessore all'Urbanistica  socialista Fernando Picchi non lo ha ripagato rispetto alle attuali posizioni del Partito Socialista inerenti la sua ricandidatura a Sindaco. Il sospetto è forte che il PSI, dietro motivazioni riguardanti il conflittuale rapporto con il Pd nella politica provinciale, nasconde la voglia di smarcarsi da una situazione che si fa ogni ora sempre più complicata, anche dal punto di vista delle inchieste giudiziarie, e non a caso si vocifera di una candidatura a Sindaco da parte del PSI di un ex Prefetto che  porrebbe il PSI al riparo, rispetto agli elettori, di una questione morale sempre più evidente nell'Amministrazione Marini.

Socialisti a parte, il Sindaco Michele Marini sembra essere abbandonato nel suo impervio percorso di fine mandato anche dal suo Partito, il PARTITO DEMOCRATICO dilaniato dalle lotte intestine che hanno provocato le dimissioni del Segretario Cristofari. E' evidente la tiepidezza del PD nel difendere il Sindaco dagli attacchi delle opposizioni che lo incalzano sulla questione morale e, una parte del Partito (soprattutto quella proveniente dalla Sinistra di Enrico Berlinguer che della questione morale ha fatto sempre il punto fondante della propria azione politica),  inizia a strizzare l'occhio all'ex Sindaco Domenico Marzi (ex DS) che sembra ormai intenzionato a scendere in campo sostenuto anche dall'Italia dei Valori e dal Consigliere comunale del PD Mario Contardi uomo di riferimento della Mozione Bersani che esprime il Segretario Provinciale Lucio Migliorelli.

In attesa degli sviluppi e degli esiti delle inchieste giudiziarie, che influeranno non poco sulla la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale ormai di fatto iniziata, gli occhi sono tutti puntati sulle scelte del PSI in grado di mettere in seria difficoltà Michele Marini.

PSI: Gian Franco Schietroma
Il PSI sceglierà di correre, a Frosinone, con un proprio esponente come a Ceccano per la carica di Sindaco? Uscirebbe, in questo caso con coerenza da subito, dalla Giunta Marini rimarcando una distanza dall'attuale Amministrazione segnando la fine prematura del primo mandato di Michele Marini? La determinazione del PSI dimostrata a Ceccano nell'esprimere un proprio esponente alla candidatura di Sindaco, potrebbe avere anche un effetto dimostrativo per spingere il PD a trattare posizioni di rilievo in altre realtà (come Frosinone)? Un segnale prima di tutto al Parlamentare Europeo del PD Francesco De Angelis che ha visto il mettere in discussione un proprio fedelissimo uomo: Maurizio Cerroni. Dopo il passo indietro alle Elezioni Prov.li per la Candidatura di Schietroma alla carica di Presidente, De Angelis è chiamato ancora una volta a fare sacrifici e a mettere un proprio uomo a rischio di non elezione nel Comune fabreterno.  E quale il prezzo politico da pagare da parte del PD di un eventuale accordo con il PSI sul Comune capoluogo? Candidatura certa per Camera o Senato per un esponente PSI nelle prossime Elezioni Politiche o una poltrona di Vicesindaco con assessorati di peso in una eventuale Giunta Marini II? Ribaltoni in Consorzi o Enti intermedi per assicurare una maggiore visibilità politica? O il mercato delle vacche sarà solo rinviato ad un secondo tempo, quello del ballottaggio, dove gli accordi diventeranno determinanti?




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