martedì 27 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: PSI, UNA DICHIARAZIONE VERGOGNOSA E RICATTATORIA

IL SEGRETARIO DEI SOCIALISTI IACOVISSI
"Il Partito Socialista sin dall'inizio della vicenda, ha confermato piena fiducia al Sindaco Marini, rimettendosi alle sue decisioni". Così si legge in una nota del Psi frusinate, a firma del segretario di sezione Vincenzo Iacovissi e del capogruppo Gianfranco Coniglio.
"Per la verità - si legge ancora nella nota - riteniamo ci sia già stata una adeguata risposta politica alle vicende giudiziarie, tra l'altro con le responsabili dimissioni dell'Assessore Ciotoli e l'avvicendamento dei dirigenti. Chi, nonostante ciò, insiste ancora per l'azzeramento della Giunta deve avere ben chiari sia il significato di tale decisione politica sia le inevitabili conseguenze. Infatti azzerare a questo punto la Giunta significa dare un giudizio complessivamente negativo sull'operato del Sindaco e degli Assessori, con la conseguenza che gli attuali Assessori difficilmente potranno essere rinominati e che, per le imminenti elezioni comunali, occorrerà individuare una nuova leadership per il centro-sinistra. Se la volontà politica della maggioranza è questa, si proceda pure, ma è evidente che i socialisti si riterranno liberi di perseguire altre strade", conclude la nota.

venerdì 23 dicembre 2011

IL REGALO CHE MICHELE MARINI POTREBBE FARE ALLA CITTA' DI FROSINONE PER IL NATALE: LE PROPRIE DIMISSIONI

MICHELE MARINI: IMMERSO NEL BUIO
La stampa locale di oggi ci descrive un panorama politico in subbuglio e un Sindaco sempre più asserragliato nel bunker di Viale Mazzini.

Due Partiti che tentano di rifarsi una verginità: l'UDC e i SOCIALISTI  e il PARTITO DEMOCRATICO di Michele Marini che è, come sempre, immerso nelle beghe interne e che sta sprofondando nel baratro.

  1. I SOCIALISTI  di Schietroma e Iacovissi (ricordate il segretario cittadino che stava partecipando alle selezioni per un posto da dipendente pubblico al Comune?) hanno respinto, insieme al Sindaco,  le dimissioni dell' Assessore all'Urbanistica Fernando PICCHI (erano concordate?) perchè secondo loro ha espletato nel migliori dei modi il mandato (l'ex dirigente del Settore Urbanistica Arch. MATTEO CAPUANI, ora spostato dalla Giunta al Settore Ambiente, ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione in relazione alla vicenda della pratica urbanistica "Real Perdono"). Fernando Picchi è l'Assessore che nel Dicembre 2010 ha portato all'approvazione del Consiglio comunale (solo 14 voti favorevoli) la pratica urbanistica "Real Perdono" e che poi, quando la Magistratura ha iniziato ad indagare, ha nominato un consulente di parte (del Comune e quindi a spese del contribuente) per farsi chiarire se quella pratica fosse in regola o meno (un modo molto curioso di fare l'Assessore a spese del contribuente). Siamo curiosi di capire cosa scriverà il Consulente di parte in relazione alla vicenda "Real Perdono", dopo l'accusa di corruzione al Dirigente Matteo Capuani;
  2. Poi c'è la LISTA MARINI, la Civica del Sindaco, che negli anni ha visto perdere pezzi. E' stata investita in pieno dallo tsunami che si è abbattuto sul Comune. Il suo ex Capogruppo, Consigliere comunale Arch. Marco GALLON molto vicino al Sindaco, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione sempre sulla vicenda della pratica urbanistica "Real Perdono";
  3. Il Partito Democratico sembra che sia quello che, sulle vicende di mallafare che sono venute alla luce al Comune, si stia lacerando. Lacerando perchè sembra che sia sprovvisto di una vera guida politica, o almeno di una regia. Da una parte il Gruppo consiliare guidato da Piero Quaresima che invita gli Assessori Sergio Paris e Stefania Martini a fare un passo indietro e dall'altra i 2 assessori che resistono attacati alla poltrona. Ma in realtà cosa succede veramente nel PD? Alcune persone hanno abbandonato il Partito e il Direttivo del Circolo della Città perchè in rottura con la linea politica ritardataria nel prendere una posizione sulle vicende di corruzione che hanno coinvolto il Comune: l'arresto del Consigliere LACAVA delegato alla Sicurezza (ironia della sorte!) dal Sindaco e del Comandante dei Vigili Urbani Francesco Delvino.  Dentro al PD frusinate resiste una faida tra componenti e tra membri delle stesse componenti, tutti pronti a screditarsi a vicenda per cercare di conservare un pezzettino di potere.  I "Bersaniani", quelli facenti capo al Presidente del Circolo Alessandra Maggiani e al Coordiantore Prov.le Lucio Migliorelli, che tentano di portare in sella a posto di Assessore un loro uomo. Poi c'è la Mozione di Francesco De Angelis che tenta di resistere ad ogni attacco alla poltrona dell'Assessore al Bilancio Stefania Martini, dopo le dimissioni del Vicesindaco Danilo Giaccari dimessosi per motivi di salute ( la stampa locale riferisce che sia stato  raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione sulla vicenda del maxi abuso "Forum" di Piazza Europa). Certo è che Stefania MARTINI, pur non brillante  Assessore, gode della forte protezione di Francesco DE ANGELIS e di suo fratello Vicecoordinatore del Circolo PD di Frosinone e Michele MARINI è ben attento a non infastidire  "Area Riformista" di De Angelis e Buschini che nel PD provinciale e locale è comunque, Mozione di maggioranza.  Dall'altra parte i Consiglieri comunali del Consigliere regionale Francesco Scalia (Cristiana Priorini, Luigi Arduini e il Capogruppo Piero Quaresima) che tentano, nella gran confusione, di imporre una loro logica che sicuramente nasconde la voglia di occupare una di quelle deleghe lasciate libere da Giaccari prima e Ciotoli dopo e che vedono negli Assessori Martini (sembra sponsorizzata per il posto di Vicesindaco anche dall'UDC) e  Paris due grandi ostacoli alle loro aspirazioni. Come si può ben capire un Partito ancorato più a logiche di potere che di buon governo. Cosa ne pensano Chiti e Bersani del PD frusinate? Ci piacerebbe saperlo! Il Sindaco Michele Marini, esponente di spicco del PD,  cerca di resistere asserragliato nel sottostrada di Viale Mazzini e, nella sua ostianzione, sembra uno di quei giapponesi persi nella giungla durante la seconda guerra mondiale, che resistono ad oltranza e non sanno nemmeno il perchè;
  4. La Lista Civica "QUALITA' E SVILUPPO" di Maurizio Ciotoli e del Consigliere Paolo LACAVA arrestato per corruzione e associazione a deliquere, potrebbe ormai riunirsi in una cabina telefonica se ancora se ne trovassero in giro: l'unico Consigliere superstite sembra sia intenzionato a dimettersi dal Consiglio comunale preso dallo sconforto ma sarà sicuramente risucchuiato dai Socialisti sotto il mantello protettivo di Gianfranco Schietroma con il quale la Lista civica, di cui era componente e deflagrata sotto la scure delle inchieste giudiziarie, aveva stretto un patto federativo;
  5. Poi ci sono i grandi "moralizzatori", quelli dell'UDC che hanno studiato bene le mosse cercando di trarre profitto dalla situazione che si è creata. Mosse ben studiate e riuscite che hanno costretto il Sindaco a mandare a casa definitivamente l'Assessore Maurizio Ciotoli e a farli salire  sulle cronache della ribalta come i grandi moralizzatori. Ora si dice che l'UDC punti al cuore dei SOCIALISTI, chiedendo la non ricandidatura, nelle prossime elezioni di primavera, dell'Assessore ai Servizi Sociali Massimo Calicchia reo, a loro modo di dire, di dirigere quel settore in maniera solitaria: ci riusciranno? 
Come potete ben capire i cittadini non possono aspettarsi un granchè da questa classe dirigente:
potere, sedere attaccato alla poltrona, attesa per le nuove mosse della Magistratura.

Il sindaco Marini resta in sella ad una MAGGIORANZA (?) che da tempo non  è più quella espressa dalle urne. Ora è alla testa di non si capisce cosa. 


L'unica via uscita dignitosa per Michele MARINI  sono le dimissioni per far tornare la parola ai cittadini, stanchi del malgoverno e della brutta politica. Un grande regalo che MICHELE MARINI potrebbe fare alla Città per il NATALE ormai alle porte non attardandosi ad aspettare gli esiti delle inchieste della Magistratura che potrebbero riservare colpi di scena molto sorprendenti.

mercoledì 21 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: GAME OVER!

IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI ARRESTATO PER CORRUZIONE - TANGENTI SULL'APPALTO ZTL E VIDEOSORVEGLIANZA
IL VICE SINDACO INDAGATO SUL MAXI ABUSO "FORUM" -  DIMESSOSI PER MOTIVI DI SALUTE

IL DIRIGENTE DELL'URBANISTICA ARCH. MATTEO CAPUANI AVVISO DI GARANZIA PER CORRUZIONE  -VICENDA COSTRUZIONE 250 APPARTAMENTI IN VIA MASTRUCCIA
ARCH. MARCO GALLON - CONSIGLIERE COMUNALE DI MAGGIORANZA LISTA MARINI E ISCRITTO AL PD - AVVISO DIGARANZIA PER CORRUZIONE - VICENDA COSTRUZIONE 250 APPARTAMENTI IN VIA MASTRUCCIA
PAOLO LACAVA CONSIGLIERE DELLA LISTA CIVICA DI MAGGIORANZA "QUALITA' E SVILUPPO" - ARRESTATO PER CORRUZIONE- TANGENTI SULL'APPALTO ZTL E VIDEOSORVEGLIANZA


IL SINDACO MICHELE MARINI - UNICA VIA DI USCITA LE DIMISSIONI

COMUNE DI FROSINONE: L'ASSESSORE MAURIZIO CIOTOLI E L'ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA

L'Assessore Maurizio Ciotoli  ha rimesso al Sindaco Michele Marini la delega alla Polizia Municipale e alla Sicurezza, tenendo quella ai Trasporti, Protezione civile e Mobilità.

Una furbata che dimostra quanto l'Assessore Maurizio Ciotoli sia attaccato alla poltrona e che tipo di concezione ha della politica e del servizio alla Città. 

Cosi la Magistratura descrive le telefonate tra Ciotoli e DELVINO, oggi pubblicate da "IL MESSAGGERO" : "il 15  marzo 2011 l'assessore alla Polizia Municipale Maurizio Ciotoli, evidentemente compulsato da Delvino, invia una sua nota al medesimo comandante con la quale, preso "atto del celere ed efficace completamento dei lavori di cui alla procedura di gara...aggiudicata il 4 marzo, rilevato che dalla gara era scaturito un notevole ribasso d'asta...dà direttiva di procedere ad ulteriori installazioni indicando sei siti nella città". E ancora scrive il Magistrato descrivendo una conversazione dell'assessore con DELVINO "Ciotoli dice che la stampa vuole sapere quante sono e dove stanno le telecamere installate prima dell'approvazione del nuovo regolamento e se le stesse funzionano o meno". Dal canto suo "DELVINO dice che si rischia di far scoppiare una bomba perchè bisogna dire che sono state messe telecamere non in regola con la legge (quelle installate prima di febbraio) e che molte erano vetuste ed è stata operata una razionalizzazione...". Ciotoli quindi chiede cosa rispondere in merito alle telecamere di Corso Lazio ove, invece di 5 apparati, ce ne sono 2... E poco dopo il Magistrato precisa:  "insomma , secondo quanto dice DELVINO al suo assessore, le telecamere complessivamente fornite dalla Fgs sono al più 16 e non certo le 19 per le quali la detta società aveva avuto aggiudicazione di fornitura dal medesimo Delvino".

Le conversazioni tra l'assessore Ciotoli e il Comandante DELVINO si commentano da sole.
L'Assessore deve rimettere tutte le deleghe al Sindaco MARINI perchè politicamente irresponsabile. 
Quelle che si stanno prendendo in queste ore sono decisioni che lasciano ancor più perplessi perchè dimostrano l'incapacità del SINDACO  MICHELE MARINI  di dare un segno di discontinuità per quanto accaduto.

Un Sindaco con i Partiti che sono incapaci di pretendere un passo indietro completo dell'Assessore CIOTOLI, dimostrano di non essere all'altezza della situazione e di tradire la fiducia accordata loro dai cittadini.


martedì 20 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: E ADESSO IL SINDACO MARINI E L'ASSESSORE PICCHI FACCIANO UN PASSO INDIETRO


lA NOTIZIA SI COMMENTA DA SOLA. ANCORA UN ALTRO CONSIGLIERE DELLA MAGGIORANZA, QUESTA VOLTA DELLA LISTA DEL SINDACO MICHELE MARINI, VIENE RAGGIUNTO DA UN AVVISO DI GARANZIA DELLA MAGISTRATURA INSIEME AL DIRIGENTE DELL'URBANISTICA MATTEO CAPUANI. SI TRATTA DELL'ARCH. MARCO GALLON DELLA LSTA MARINI  ED ISCRITTO AL PARTITO DEMOCRATICO. L'ACCUSA E' IPOTESI DI CORRUZIONE PER LA VICENDA   DELLA COSTRUZIONE DI 2 EDIFICI DI CIRCA 250 APPARTAMENTI IN VIA MASTRUCCIA.
RICORDATE I NOSTRI POST SULLA VICENDA? AVEVAMO VISTO GIUSTO A DENUNCIARE IL MALAFFARE CHE SI ANNIDA NEGLI UFFICI DEL COMUNE E TRA I BANCHI DEL CONSIGLIO COMUNALE (1 ARRESTO E UN AVVISO DI GARANZIA IN UNA SETTIMANA DI CONSIGLIERI DELLA MAGGIORANZA E L'ARRESTO DEL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI NON SONO' POCA COSA). IL SINDACO PRENDA ATTO DI QUANTO STA ACCADENDO DENTRO LA SUA AMMINISTRAZIONE E DIA LE DIMISSIONI:  GALLON E' UOMO A LUI VICINO, CONSIGLIERE COMUNALE  DELLA SUA LISTA ED E' STATO ANCHE CAPOGRUPPO DELLA LISTA MARINI A CUI LO STESSO SINDACO PER UN BREVE PERIODO AVEVA DELEGATO ALLE MANUTENZIONI. IL DIRIGENTE DELL'URBANISTICA ARCH. MATTEO CAPUANI E' IL DIRIGENTE NOMINATO A TEMPO DALLA SUA GIUNTA NELLA DIREZIONE DELL'URBANISTICA. SI HA L'IMPRESSIONE CHE IN QUESTA AMMINISTRAZIONE GUIDATA DA MICHELE MARINI SIA TUTTO PERMESSO E IL SINDACO NE PORTA LE RESPONSABILITA' POLITICHE: CI ASPETTIAMO CON LE SUE DIMISSIONI UN ATTO DI ONESTA' INTELLETTUALE E POLITICA. O COMUNQUE RIMUOVA DAGLI INCARICHI L'ASSESSORE PICCHI E IL DIRIGENTE CAPUANI COME PIU' VOLTE ABBIAMO CHIESTO.
MATTEO CAPUANI DIRIGENTE A TEMPO DEL SETTORE URBANISTICA
L'ARCH. MARCO GALLON: LISTA MARINI E ISCRITTO AL PARTITO DEMOCRATICO CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA
L'ASSESSORE FERNANDO PICCHI SOCIALISTA E ASSESSSORE ALL'URBANISTICA CON IL SINDACO MICHELE MARINI

giovedì 15 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: ECCO LA DELEGA DEL SINDACO MARINI A PAOLO LACAVA, ESAMINIAMONE I CONTENUTI E LE RESPONSABILITA' POLITICHE CHE NE DERIVANO DALL'AVERLA ASSEGNATA

IL CONSIGLIERE COMUNALE DI MAGGIORANZA PAOLO LACAVA MENTRE VIENE TRADOTTO IN CARCERE

ECCO LA DELEGA CHE IL SINDACO MICHELE MARINI HA DATO A PAOLO LA CAVA

L'estratto della DELEGA dove il Sindaco MARINI afferma che PAOLO LACAVA "offre garanzie di adeguata competenza rispetto a tali tematiche"


Ecco la Delega che il Sindaco Marini ha dato al Consigliere Paolo La cava. Ci pare di capire che sia una Delega molto circoscritta  ad un ambito: " il Consigliere Comunale Lacava Paolo è incaricato di coadiuvare l'Assessore delegato alla Mobilità, Trasporti, Polizia locale, Sicurezza e Protezione Civile, Arch. Ciotoli Maurizio, nella sovrintendenza ed esecuzione degli atti inerenti "i Progetti integrati per la Sicurezza Urbana Partecipata".

ALCUNE CONSIDERAZIONI:
  1. Il Consigliere Paolo LACAVA era il coadiuvante dell'Assessore Maurizio Ciotoli per quanto riguarda i "Progetti integrati per la Sicurezza Urbana Partecipata" e quindi l'Assessore avrebbe dovuto controllare quanto LACAVA svolgeva in quelli vesti e riferire al Sindaco;
  2. Il Consigliere LACAVA svolgeva, da quanto si apprende, attività che esulavano dalla Delega data dal Sindaco, ma nessuno ha controllato il suo operato all'interno dell'Assessorato alla Polizia Locale;
  3. Si legge nella Delega che "il Consigliere Lacava  Paolo, ... offre garanzie di adeguata competenza rispetto a tali tematiche": vorremmo capire in base a quali requisiti, posseduti da LACAVA,  il Sindaco si sia fatta questa idea e quali verifiche abbia fatto per fare tale affermazione, nonostante i Progetti presentati da Paolo LA CAVA in qualità di esperto non sono stati finanziati e la Città di Frosinone è risultata una delle ultime dellaProvincia di Frosinone con soli 30 punti su 60 e perchè non è stato fatto più alcun AVVISO PUBBLICO da quando LACAVA ha iniziato ad occuparsi dei Progetti;
  4. Perchè LA CAVA si è occupato anche delle ZTL che non rientravano nelle sue competenze?
  5. Quali le competenze tecniche e giuridiche di LACAVA per occuparsi di gare e appalti in materia di Videosorveglianza?
  6. Perchè nella Gara di Applato della Videosorveglianza è scomparso il Progetto realizzato dal CED del Comune di Frosinone che prevedeva una dorsale in fibra ottica (come finanziato dalla Regione Lazio) e non una antenna sul Campanile della Cattedrale?
A queste e ad altre domande cercheremo di trovare una risposta nelle prossime ore.

COMUNE DI FROSINONE: "QUALITA' E SVILUPPO", UN BEL PROGRAMMA...PECCATO CHE...

IL CONSIGLIERE COMUNALE PAOLO LA CAVA MENTRE ESCE DALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI VIALE MAZZINI PER ESSERE TRADOTTO
 NEL CARCERE DI FROSINONE
Si chiama "Qualità e Sviluppo" la lista civica a cui appartiene il Consigliere Paolo La Cava arrestato per associazione a delinquere insieme al Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Frosinone Francesco Del Vino.

Una lista civica nata al momento del rimpasto di Giunta che il Sindaco Michele MARINI ha portato a compimento circa un anno fa. Un rimpasto che ha visto l'entrata in Giunta dell'UDC (2 Assessori) e di questa nuova realtà civica con Maurizio Ciotoli nominato Assessore alla Polizia Locale.

"Qualità e Sviluppo", mette insieme 1 Consigliere comunale Paolo LA CAVA (eletto nelle file dell'UDEUR con Fabio Dialmi, passato per breve tempo al Partito Democratico e successivamente con un'altra Civica di cui era componente anche Mauro Vicano, Caparrelli, Mansueto, Ciotoli e facente riferimento alla Lista TUCCI) e Maurizio Ciotoli eletto nelle file della Lista TUCCI.

Il Sindaco Marini compie un vero e proprio miracolo politico rompendo l'alleanza dei diversi Consiglieri che sono all'opposizione e tratta con i più "RAGIONEVOLI",  Ciotoli e La Cava, una resa che prevede la nomina di uno di loro Assessore.

E' il momento di Maurizio Ciotoli che, non appena viene nominato Assessore alla Polizia Locale, in cambio di 2 voti in Consiglio comunale alla Maggioranza, gli subentra in Consiglio comunale Graziano Mangialento primo dei non eletti della Lista Civica TUCCI (la Lista Civica da dove proviene Ciotoli).

Ecco quindi che la Lista Civica "QUALITA' E SVILUPPO" può contare su un Assessorato di primo ordine, quello alla Polizia Locale, assegnato a Ciotoli e su 2 Consiglieri: LA CAVA e MANGIALENTO.

Non contento di quanto ottenuto, il Consigliere comunale  PAOLO LA CAVA si fa assegnare dal Sindaco 3 Deleghe, quella alla Sicurezza Urbana e quella alla Manutenzione della Villa Comunale e quella al Patrimonio cercando un ruolo di primo piano all'interno dell'Assessorato alla Polizia Locale. E ci riesce!

In pochissimo tempo inizia ad occuparsi, grazie alla Delega del Sindaco Marini, dei Progetti alla Sicurezza finanziati dalla Regione Lazio anche grazie al lavoro svolto del precedente Assessore alla Polizia Locale Fabio Dialmi (con cui LA CAVA aveva rotto il legame ai tempi dell'UDEUR di cui erano entrambi esponenti ed eletti al consiglio Comunale di Frosinone).

Sempre più assiduamente PAOLO LA CAVA frequenta l'Assessorato alla Polizia Locale diventando il referente "politico" e "manageriale" del Comandante Francesco Del Vino (sembra che il rapporto sia stato cimentato anche dalle comuni simpatie politiche (UDEUR) che avevano avuto in passato per la Famiglia Mastella e in particolare di Sandra, moglie di Clemente).

LA CAVA non solo è onnipresente nei locali dell'Assessorato alla Polizia Locale, ma è molto attivo nel  "PROMUOVERE" Cooperative che SI OCCUPANO di svolgere, naturalmente senza alcun bando pubblico, delle attività previste da vari progetti finanziati dalla Regione Lazio come quello sul PEDIBUS occupando amici degli amici e ordinando CATERING per i vari momenti conviviali che tali attività prevedono e sempre dagli stessi fornitori di VEROLI.

Un vero e prioprio imprenditore al servizio della collettività frusinate!

Il resto è storia di queste ore. Il Delegato alla Sicurezza del Sindaco Marini è finito veramente in un posto molto sicuro dopo una breve sosta nella Caserma dei Carabinieri di Viale Mazzini:  il Carcere di Via Cerreto.

PAOLO LA CAVA
  non era un Assessore, ma aveva una Delega diretta del Sindaco.

A CHI AVREBBE DOVUTO RENDERE CONTO DELLE PROPRIE ATTIVITA'?

 CHI AVREBBE DOVUTO VIGILARE SUL SUO OPERATO?

IL SINDACO MARINI? L'ASSESSORE CIOTOLI? IL SEGRETARIO COMUNALE?

A QUESTA DOMANDA OGGI BISOGNA DARE UNA RISPOSTA E LA POLITICA NON PUO' FARE FINTA DI NIENTE.

LE RESPONSABILITA' PENALI SONO INDIVIDUALI,

MA QUELLE POLITICHE?
















mercoledì 14 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: IL SISTEMA DEL VINO-LA CAVA E IL NOSTRO POST DI OTTOBRE

da destra il Consigliere comunale LA CAVA di "Qualità e Sviluppo" e il Comandante DEL VINO arrestati entrambi

NEL MESE DI OTTOBRE AVEVAMO PUBBILCATO ALCUNI DOCUMENTI SUI QUALI AVEVAMO AVVIATO DEI RAGIONAMENTI. POSSIBILE CHE  LA POLITICA E IL SEGRETARIO COMUNALE NON ABBIANO RITENUTO UN POCO SOSPETTI QUEI DOCUMENTI CONFEZIONATI IN QUEL MODO DAL DIRIGENTE DELLA POLIZIA LOCALE? L'ASSESSORE ALLA POLIZIA LOCALE CIOTOLI NON SI E' MAI LETTO QUELLE CARTE? NON HA CHIESTO, IN UN PERIODO DI AUSTERITA' E DI MAGRA PER LE CASSE COMUNALI, SPIEGAZIONI SU  QUELLE NOMINE CONSULENZIALI?

QUALE E' IL RUOLO DELLA POLITICA? QUESTA LA DOMANDA A CUI VORREMMO CHE NELLE PROSSIME ORE SI DIA UNA RISPOSTA AL COMUNE DI FROSINONE.


INTANTO RIANDATEVI A LEGGERE  IL NOSTRO POST DI OTTOBRE.


COMUNE DI FROSINONE: MENTRE LE CASSE LANGUONO, SI PROCEDE A NOMINARE CONSULENTI ESTERNI


martedì 13 dicembre 2011

COMUNE DI FROSINONE: E ORA LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE ALLA POLIZIA LOCALE MAURIZIO CIOTOLI


La Lista civica "Qualità e Sviluppo" è  composta da due Consiglieri Comunali, Paolo La Cava e Graziano Mangialento  e da un Assessore, l'Arch. Maurizio Ciotoli con Delega alla Polizia Locale.

L'ASSESSORE ALLA POLIZIA LOCALE MAURIZIO CIOTOLI (A DESTRA) CON IL CONSIGLIERE ARRESTATO PAOLO LA CAVA
Inoltre al Consigliere PAOLO LA CAVA era stata conferita DIRETTAMENTE dal Sindaco Marini una DELEGA ALLA SICUREZZA URBANA e ALLA MANUTENZIONE DELLA VILLA COMUNALE.

Un potere molto forte se si considera che in una Città di quasi 50.000 abitanti, il Consigliere La Cava, l'Arch. Ciotoli e Mangialento insieme raggiungevano all'incirca 300 voti, non molti, ma abbastanza  per assicurare a Marini, 2 voti in Consiglio comunale e quindi la tenuta della maggioranza politica sempre in bilico.

L'Assessore Ciotoli è estraneo all'inchiesta che ha portato in carcere il Comandante Francecso Del Vino e il Consigliere Comunale Paolo La Cava, ma ha certamente la RESPONSABILITA' POLITICA per non aver VIGILATO su cosa accadesse all'interno del suo Assessorato e, in particolare, su che cosa si concentrasse l'attività del Comandate dei Vigili Del Vino e del suo Consigliere La Cava. Qualcuno potrebbe dire che è stato distratto, ma in politica e nella pubblica amministrazione la distrazione non è permessa.

Le  dimissioni di CIOTOLI sono ormai inevitabili se si vuole restituire credibilità al Corpo della Polizia Locale e all'Assessorato guidato dalla Lista Civica "Qualità e Sviluppo".

IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI FRANCESCO DEL VINO ARRESTATO OGGI

Certo è che per il Sindaco Michele Marini è un momento piuttosto difficile prima con le dimissioni "pilotate" del suo ex Vice Sindaco Danilo Giaccari  ufficialmente dimessosi per motivi di salute (ma che la stampa locale ha più volte associato alla questione del MAXI ABUSO EDILIZIO "FORUM" di Piazzale Europa) ed ora con l'arresto di un Consigliere di maggioranza e il Dirigente della Polizia Locale.



COMUNE DI FROSINONE: ARRESTATI IL COMANDANTE DEI VIGILI DEL VINO E IL CONSIGLIERE DELEGATO ALLA SICUREZZA PAOLO LA CAVA

IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA PAOLO LACAVA VIENE TRADOTTO IN CARCERE

IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI FRANCESCO DEL VINO VIENE TRADOTTO IN CARCERE


CARI LETTORI, RICORDATE I NOSTRI POST SUL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI DI FROSINONE FRANCESCO DEL VINO?
OGGI I CARABINIERI SU MANDATO DELLA MAGISTRATURA DI FROSINONE LO HANNO ARRESTATO E, INSIEME A LUI IL CONSIGLIERE COMUNALE DI MAGGIORANZA PAOLO LACAVA A CUI IL SINDACO Michele Marini AVEVA CONFERITO LA DELEGA ALLA SICUREZZA.
LE ACCUSE RIGUARDANO GLI APPALTI SULLA VIDEOSORVEGLIANZA E LA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA' CON PRESTANOMI CHE AVREBBE DOVUTO INCASSARE GLI INTROITI DELLE MULTE NEI PROSSIMI 5 ANNI. UN VERO DISEGNO CRIMINOSO. SEQUESTRATI APPARTAMENTI SIA A FRANCESCO DEL VINO CHE AL CONSIGLIERE LA PAOLO LACAVA OLTRE A CONTI CORRENTI BANCARI E AUTOMOBILI.