mercoledì 11 maggio 2011

COMUNE DI FROSINONE ASSESSORATO ALL'URBANISTICA: INVECE DI NOMINARE CONSULENTI ESTERNI IL SINDACO RITIRI LA DELEGA ALL'URBANISTICA ALL'ASSESSORE PICCHI E SOLLEVI DALL'INCARICO I TECNICI DEL SETTORE

L'Assessore Fernando Picchi
"Pur ribadendo la piena fiducia al Dirigente Capuani e a tutto l'Ufficio, ritengo necessario ribadire e richiedere un parere anche a più consulenti esterni esperti di Diritto urbanistico che dovranno essere indicati, fiduciariamente, dal Sindaco e/o dalla Giunta sulle seguenti pratiche, considerata la loro obiettiva complessità e la intervenuta problematicità...". Così  scrive l'Assessore all'Urbanistica  Fernado Picchi ai suoi colleghi di Giunta, al Sindaco e tecnici del suo Assessorato nella lettera pubblicata oggi da "Il Messaggero".
Vediamo cosa dice l'Assessore in riferimento alle  pratiche:
  • "Lottizzazione Real Estate Perdono (200 appartamenti in Via Mastruccia): registro la pronta ottemperanza degli uffici alla mia disposizione verbale dei primi di marzo 2011 di sospendere il procedimento concessorio, il consulente dovrà fornire ogni lume sull'iter".
(E' bene sottolineare che questa pratica è stata portata all'approvazione del Consiglio Comunale nel Dicembre del 2010 ed illustrata ( ? ) dall'Assessore ai Consiglieri durante la seduta. E' stata approvata con il voto di soli 14 Consiglieri (il minimo indispensabile affinchè la votazione fosse valida). Si presume che se un Assessore porta in Consiglio una pratica, sappia di cosa si parla ed abbia tutto chiaro. Si apprende che invece l'Assessore non conosce l'iter di detta pratica e i contenuti della stessa. Intanto la Magistratura ha sequestrato le carte relative a tale pratica.

  • Zona B, art. 18, edilizia diretta: "dato l'enorme evidente, oggettivo, impatto demografico, ambientale, sociale ed economico delle pratiche in interesse, anche qui il consulente dovrà fornire ogni lume in ordine all'iter dei singoli procedimenti".
 Il 16 luglio 2010 l'Assessore Fernando Picchi affermava: “C’è da sottolineare che il piano avrà l’effetto di ricucitura urbanistica e territoriale e che, unito all’edificazione vera e propria, consentirà una migliore qualità di vita per tutti. Il volano dell’economia inizierà a girare portando al territorio lavoro e benessere. Questo in un momento di evidente crisi economica riscontrabile in tutto il mondo. L’Amministrazione Marini mi ha dato l’incarico di dettare le strategie rispetto al PRG e l’assessorato da me guidato ha portato a termine l’incarico assegnato”. Oggi, a distanza di quasi un anno, l'Assessore, ci par di capire, non ha più le idee cos' chiare.
  • Moro Immobiliare: "in relazione alle problematiche emerse negli ultimi tempi circa la validità, l'efficacia e la portata del complesso carteggio in atti a cominciare dalla transazione e delle libere comunali adottate".      
Il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Frosinone
Quanto emerge da questa vicenda lascia oltre che perplessi anche sgomenti. Il Comune di Frosinone  affida  il Settore Urbanistica a un Dirigente a contratto che viene pagato con un lauto stipendio.  Successivamente, l'Assessore all'Urbanistica propone di nominare consulenti esterni per avere "lumi" sulle pratiche processate dal Dirigente e dai suoi colleghi perchè ritenute di "obiettiva complessità". Intanto i cittadini si ritrovano sul groppone lo stipendio del Dirigente e quello dei Consulenti esterni. In particolare bisogna evidenziare che su una vicenda, quella che riguarda Via Aldo Moro, già sono stati dati in passato incarichi di consulenza esterna: ora su quella pratica ci sono interrogazioni e indagini della Magistratura. Non ci possono essere scusanti rispetto a questi comportamenti irresponsabili ma solo delle prese d'atto da parte del Sindaco che deve sollevare i Dirigenti responsabili dall'incarico e togliere la Delega all'Urbanistica all'Assessore.                                                            

URBANISTICA COMUNE DI FROSINONE: UNICA VIA DI USCITA LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE

Dopo i grandi annunci sulla rinascita urbanistica di Frosinone, l'Assessore Picchi fa marcia indietro, anzi pone un vero e proprio stop. L'Assessore, in una lettera pubblicata in data odierna (11 Maggio 2011) dal "Il Messaggero" e indirizzata ai dirigenti dell'Urbanistica Capuani e Turriziani, al Sindaco Marini e ai colleghi di Giunta chiede, tra le altre cose, pur ribadendo fiducia nei tecnici comunali, il ricorso a consulenti esterni esperti in diritto urbanistico su alcune pratiche scottanti: Lottizzazione Real Estate Perdono, Zona B art. 18 edilizia diretta,  Aldo Moro Immobiliare. Questa sortita dell'Assessore lascia basiti! In realta l'Assessore sembra chiedere  un commissariamento del settore urbanistica del Comune e chiama alla corresponsabilità Sindaco e Assessori. Picchi chiede l'utilizzo di consulenti esterni specialisti in diritto urbanistico. Sorge spontanea la domanda: il Dirigente all'Urbanistica non viene ritenuto all'altezza del compito che l'Amministrazione gli ha affidato? Se è cosi bisognerebbe dimissionarlo! Ma prima di dimissionare il tecnico la Politica dovrebbe prendere atto del proprio fallimento e l'Assessore rassegnare le dimissioni. I cittadini hanno bisogno di chiarezza e non possono pensare che all'Urbanistica ci sono tecnici non all'altezza della situazione e una guida politica incapace di gestire un settore così delicato. 
L'articolo del "Il Messaggero" dove è riportata la lettera dell'Assessore Picchi

sabato 7 maggio 2011

COMUNE DI FROSINONE: CHE FINE HA FATTO IL PIANO STRATEGICO (FROSINONE FUTURA)?

A due anni di distanza (Lunedì 4 maggio 2009) dal Convegno “Piano Strategico -  Frosinone Futura - Scenari condivisi” Oltre alla spesa per i Consulenti (circa 30.000 euro) cosa rimane di questo Progetto? Sarebbe interessante capirlo! Per ora ci limitiamo a riproporre alcuni documenti. Intanto uno dei Consulenti è diventato Presidente dei Revisori dei Conti del Comune di Frosinone: nessuna incompatibilità? (Art. 236 Comma 3 - Testo Unico Enti Locali). Si presume che non esistono incompatibilità in quanto il Progetto è stato completato. Ma allora la domanda è legittima: cosa ha prodotto quel Progetto, oltre al Convegno del 4 Maggio 2009?

ASSESSORE AL BILANCIO STEFANIA MARTINI: al Centro storico " regolamentazione degli affitti ed eliminazione ICI per i primi due anni"

Il Sindaco M. Marini con Mauro Buschini
L'Assessore al Bilancio Stefania  Martini
Nei giorni scorsi abbiamo parlato dell'iniziativa dell'Assessorato al Bilancio del Comune di Frosinone "Apri in centro" e in data odierna leggiamo, sulla stampa locale, l'illustrazione dell'iniziativa da parte dei promotori. che mettono in evidenza "il fondo di garanzia che assicura alle imprese richiedenti una garanzia base del 50% che può arrivare fino all'80% con l'intervento da parte di un Consorzio di garanzia fidi  insieme alla CCIAA". Si torna a precisare che il Comune di Frosinone concederà, per ora,  un modesto contributo "pari ad una rata del piano di ammortamento sino ad un importo massimo di 400,00 euro per ciascun finanziamento" per una massimo di 25 progetti. Ma da sottolineare sono le dichiarazioni dell'Assessore al Bilancio Stefania Martini che afferma:" altro passaggio importante sarà la regolamentazione degli affitti, attraverso un protocollo di intesa con i proprietari immobiliari per evitare una impennata dei canoni di locazione degli immobili che si trovano nelle aree interessate, ma ci saranno anche delle incentivazioni per i locali ristrutturati e locati con l'eliminazione dell'ICI ( LEGGETE BENE) per i primi due anni".Un impegno molto serio quello preso dall'Assessore al Bilancio in tempi di ristrettezza economica per l'Ente Comune: aspettiamo di vedere come e quando tale provvedimento sarà attuato. Certamente la dichiarazione che lascia esterefatti è quella dell'Assessore al Commercio Colasanti che dichiara che le finalità del Bando (ma questo non si evince dal Bando pubblicato)
L'Assesore al Commercio D. Colasanti
sono quelle "di destinare locali del centro storico a (leggete bene) BED AND BREAKFAST al fine di sfruttare la posizione strategica di Frosinone in vista delle migliaia di visitatori che si recheranno al Parco giochi di Valmontone". Come potete ben capire nessun piano strategico (quali gli investimenti che il Comune intende fare per i servizi al centro storico? dove i parcheggi? dove la famosa ZTL? ecc. ecc.) per la RINASCITA del centro storico di Frosinone  ma solo chiacchiere, come quelle fatte fino ad oggi e di cui sono l'emblema i cartelli bufala "VOLA IN CENTRO". Ricapitolando: il Bando comunale , tramite un protocollo di intesa con Confapi (rappresentata dal Presidente Mauro Buschini, ex Segretario Provinciale del Partito Democratico di Frosinone), Confimprese Frosinone  e Confidi P.M.I. Frosinone offre la possibilità alle piccole imprese di accedere a finanziamenti erogati da Istituti Bancari del Territorio e garantiti da un fondo messo a disposizione da CONFIDI (50%) e CCIAA (30%)  con un modesto contributo del Comune di Frosinone (Assessorato Bilancio): 400,00  euro alle prime 25 domande (Determina Dirigenziale di 12.000 euro) che saranno erogate "direttamente all’esercente, allorquando il medesimo sarà nelle condizioni di dimostrare l’avvenuto pagamento di 29 rate del piano di ammortamento. La somma sarà erogata con assegno, da ritirarsi presso il servizio di tesoreria comunale": per adesso riteniamo che sia molto poco per invitare ad APRIRE IN CENTRO. Restiamo inoltre in attesa di vedere come andrà a finire il Project del Piloni e quale ruolo svolgerà nel Progetto più generale del Centro Commerciale Naturale del Centro storico.
Intanto torniamo a chiedere: come sono stati spesi i fondi (150.000 euro) della Regione Lazio che hanno finanziato il Centro Commerciale Naturale del Centro Storico? 
Determinazione Dirigenziale
Il cartello posto in uno degli ingressi al Centro storico di Frosinone

Degrado e desolazione in Via Angeloni a Frosinone


IL TESTO DEL BANDO
COMUNE DI FROSINONE


BANDO PUBBLICO
Per la promozione del Progetto “Apri in Centro” - Centro Commerciale Naturale


IL SINDACO
Vista la Deliberazione G.C. n° 570/2010 con la quale è stato approvato l’Accordo-Convezione per la promozione del Progetto “Apri in Centro”, con Confapi Confimprese Frosinone e Confidi P.M.I. Frosinone,


RENDE NOTO
Che sono aperti i termini di presentazione delle domande di adesione al Progetto “Apri in Centro”, secondo i termini e le modalità di cui al presente Bando.
1. FINALITA’
Il Comune di Frosinone intende promuovere e sostenere lo sviluppo economico locale, anche attraverso specifici strumenti finanziari ed erogazione di contributi economici, in sinergia con gli Enti e gli organismi già operanti sul territorio soprattutto in riferimento al Centro Commerciale Naturale del centro storico cittadino, in aderenza agli artt. 3 e 13 del T.U.e.l. 267/00,
2. DESTINATARI
Sono destinatari degli interventi di cui al presente Bando le piccole imprese del Commercio e dell’Artigianato e Recezione turistica che intendano aprire una nuova attività nell’ambito del Centro Commerciale Naturale del Comune di Frosinone, con locale ubicato nelle seguenti vie: Via Garibaldi, Via Angeloni, Via Giordano Bruno comprese tutte le piazze limitrofe.
3. FINANZIAMENTO E CONTRIBUTO
Il presente bando intende utilizzare le risorse messe a disposizione da una convenzione che la CCIAA di Frosinone, al fine di favorire l’accesso al credito delle micro e piccole imprese, ha attivato, con l’istituzione di un fondo a sostegno delle micro e piccole imprese di garanzia per agevolare l’accesso al credito.
Il progetto”APRI IN CENTRO” si avvale dell’accordo elaborato dal Comitato del Credito della CCIAA di Frosinone e sottoscritto da diversi istituti Bancari del territorio e prevede la costituzione di un apposito fondo di garanzia che assicura alle imprese richiedenti una garanzia di base del 50% che può arrivare fino all’80% con l’intervento da parte di un consorzio di garanzia fidi insieme alla CCIAA (il Confidi garantirà il 50% del finanziamento ed il 30% sarà a carico della Camera di Commercio di Frosinone).
L’importo massimo del finanziamento è fissato in €. 100.000,00, assistito per un importo massimo dell’80% da un Fondo di garanzia Condifi Frosinone, ed erogato da un Istituto bancario convenzionato, da restituire in max 60 rate mensili, al tasso fissato dalle convezioni in essere.
Il Comune di Frosinone partecipa attraverso l’erogazione di un contributo pari al pagamento di una rata del piano di ammortamento, sino all’importo massimo di €. 400,00 per ciascun finanziamento e nel limite delle risorse disponibili complessivamente pari a € 10.000,00. Per finanziamenti di importo inferiore a 25.000 euro, il contribuito verrà proporzionalmente ridotto.
4. DOMANDE E PRIORITA’
I soggetti interessati devono presentare domanda, redatta sugli appositi moduli disponibile presso il Comune di Frosinone, piazza VI Dicembre. In caso di eccesso di domande rispetto ai fondi disponibili verrà accordata la priorità secondo la presentazione al Protocollo del Comune di Frosinone, indirizzate all’ass. Bilancio.
Saranno ammesse le prime 25 domande al quale andrà il contributo del Comune per la copertura di una rata e le restanti possono essere ammesse al prestito alle stesse condizioni, di concerto con i richiedenti, senza il contributo comunale.
Sono ammesse a domanda anche imprese in stato di Start-Up.
5. REQUISITI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO
I Soggetti interessati devono dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti:
1- certificato del numero di attribuzione del numero della partita iva
2- atto costitutivo della società o ditta individuale
3- status di bancabilità dell’impresa
4- disponibilità del locale di esercizio dell’attività (pre-contratto di affitto, acquisto, propietà)
5- business-plan delle imprese di nuova costituzione (modulo allegato al presente bando)
6. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La commisione per la valutazione dei progetti sarà composta da n.2 membri indicati dal Comune di Frosinone, uno dal settore Finanze ed uno settore Attività Economiche e produttive , uno dalla Confapi e uno dalla Confidi PMI Frosinone.
La commissione si avvarrà della struttura tecnica del Confidi P.M.I. Frosinone.
La commissione si riserva la possibilità della convocazione dell’Impresa richiedente il contributo per l’integrazione di documenti o per chiarimenti nel merito dell’attività societaria ovvero la eventuale integrazione di garanzie.
7. TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ NON AMMISSIBILI
Nell’interno del centro storico, non possono essere insediate attività ritenute incompatibili con l’esigenza di tutelare le tradizionali caratteristiche culturali ed ambientali della zona. Per l’insediamento di attività commerciali ed artigianali di produzione e di servizio, valgono, quindi, le seguenti incompatibilità:
• Esercizi artigianali che trattano materiali da recupero e di scarto rottami;
• Carrozzerie ed auto-officine per la riparazione di auto e motocicli, elettrauto, tappezzerie auto, installazione autoradio, riparazione gomme, autolavaggi, autorimesse
8. SELEZIONE DELLE DOMANDE
La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo, di concerto con la struttura tecnica del Confidi PMI Frosinone. In particolare si procederà alla valutazione sulla base del seguente iter istruttorio:
a) verifica del rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda e
completezza della documentazione presentata.
Le domande ritenute ammissibili saranno sottoposte a successiva valutazione.
b) le imprese che non avranno il requisito di bancabilità saranno escluse.
9. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande vanno presentate attraverso la modulistica allegata al presente bando, presso il protocollo del Comune di Frosinone, in auto dichiarazione ed indirizzate all’ass. Bilancio del Comune di Frosinone.
La mancanza della documentazione richiesta sarà causa di esclusione.
Si richiede altresì di allegare ai documenti di cui all’Art 5 punti 1-5,:
1- Bilanci per gli ultimi 2 esercizi ed ultime 2 dichiarazioni dei redditi (sono escluse le imprese in stato di Start-Up)
2- Situazione contabile aggiornata
3- Fotocopia del documento di identità e codice fiscale di tutti i soci
4- Elenco delle esposizioni bancarie in essere
Il Comune di Frosinone si impegna ad erogare le somme direttamente all’esercente, allorquando il medesimo sarà nelle condizioni di dimostrare l’avvenuto pagamento di 29 rate del piano di ammortamento. La somma sarà erogata con assegno, da ritirarsi presso il servizio di tesoreria comunale.
10. SCADENZA E SUPPORTO
Le domande dovranno pervenire all’Ufficio di protocollo dell’Ente entro e non oltre gg. 60 dalla data di pubblicazione del presente bando.
Al fine di guidare le imprese nella compilazione della modulistica e comunque di ogni possibile chiarimento, per tutta la durata del bando, la struttura della Confapi Confimprese Frosinone sarà gratuitamente a disposizione il giovedì mattina dalle 10 alle 13 presso l’ass. Bilancio del Comune di Frosinone e dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 presso la propria sede in via A. Moro n. 94 Frosinone, tel 0775852695.
Allegata al presente bando la modulistica necessaria alla presentazione della domanda, da riempire e firmare.
Il Sindaco


giovedì 5 maggio 2011

URBANISTICA COMUNE DI FROSINONE: BLITZ DELLA SQUADRA MOBILE

E' di questa mattina la notizia che ieri (4 Maggio 2011) la Squadra Mobile ha sequestrato le copie "di tutte le pratiche, come si legge da "Il Messaggero" di oggi, in essere relative alla Real Perdono spa, la società campana al centro di una inchiesta della Procura della Repubblica".
"Il Messaggero" del 5 Maggio 2011